Ingredienti:

200 gr di farina
100 gr di zucchero
1 cucchiaio di lievito vanigliato
100 grammi di frutti rossi misti
60 gr di cioccolato bianco a scaglie
 250 gr di latte
1 uovo
Sale q.b.







Accendete il forno a 180 °
In una ciotola mettete insieme la farina, lo zucchero, il lievito e il sale e mischelate bene.
In un'altra terrina mescolate il latte con l'uovo e versateci, mescolando, il composto solido fatto precedentemente.
Versateci i frutti rossi e il cioccolto bianco, mescolate e riempite i pirottini (o gli stampini) per 3/4, sulla superficie potete mettere altro cioccolato bianco in scagliette, per renderli pià croccanti una volta freddi.
Infornateli  per 20/25 minuti.
Se, trascorso il tempo, passano la prova stecchino potete sfornarli.

Visto che nei prossimi giorni non penso di tornare a scrivere vi lascio con questa pastiera.... perchè, insomma, chi l'ha detto che si fa solo a Pasqua? :D

Come vedete dalle foto sotto il ripieno è molto più cremoso di una pastiera "classica", questo perchè nel ripieno ho messo metà della uova che effettivamente la ricetta prevedeva.
L'ho alleggerita un bel po' e visto che le previsioni annunciano caldo e bel tempo, bisogna stare leggeri! ;)... per il resto, invece, mi sono attenuta alla ricetta base. :)

Pasta frolla:
vedi qua :)

Ingredienti ripieno:
250 gr Ricotta di mucca
2 Uova
350 gr di Grano cotto
200 gr Zucchero
1 fialetta di Acqua di fiori d'arancio
50 gr di canditi (arancia e cedro)
20 gr Cannella
200 gr di latte
scorza grattugiata di 1 limone
1 bustina di Vanillina

Per prima cosa preparate la pasta frolla con le dosi indicate, seguendo la ricetta che ho fatto per la crostata di mele con crema di panna.
Nel frattempo preparate il ripieno:
Versate in una pentola il grano precotto, il latte e la scorza di limone.
Fate bollire il tutto a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto, fino ad ottenere una crema densa, che verserete in una ciotola a raffreddare.
Intanto lavorate le uova insieme allo zucchero, alla ricotta, all'acqua di fiori d'arancio, alla vanillina e alla cannella.
Stendete la pasta frolla (tenete da parte un po' di impasto per fare le decorazioni) e foderate la  tortiera imburata ed infarinata.
Quando la crema di grano è tiepida incorporatela alla crema di ricotta e amalgamate il tutto.
Alle fine versateci la frutta candita. Versate il ripieno nella tortiera.

Stendete la pasta rimasta e con una rotella ricavate delle striscioline con cui decoreremo la pastiera, a mo' di "griglia".
Per dare più colore alla pasta potete spennellarla con dell'uovo sbattuto e un po' di latte.
Infornate a 180° gradi finchè non sarà ben dorata.
Prima di sformarla dalla tortiera aspettate che sia fredda.
Per finire una spolverata di zucchero a velo.

Passato un bel weekend?
Fortunatamente (e finalmente) il sole si è degnato di farci visita, regalandoci un caldo, caldissimo fine settimana!!(oggi è nuvoloso, così, per la cronaca..)
L'ho passato prima girellando per negozi (uno tra tutti, Eataly), per il centro e a casa ne ho approfittato per seminare il coriandolo, il basilico e il timo... probabilmente in mega ritardo, ma questo tempo non mi ha dato scelta... tra l'altro ho da rinverdire i due balconi, messi a dura prova dal gelo di febbraio, in cui ho perso un gelsomino ed una passiflora! La prossima settimana, sperando nel bel tempo, andrò a farmi un bel giretto al vivaio!
Ma veniamo alla ricetta, immagino che molte di voi, alla lettura del titolo, avranno fatto una smorfia di disgusto... lo capisco, insomma l'abbinamento zucchine e cioccolato può sembrare ardito... ma non è assolutamente così! E ne ho le prove! :D
Ultimamente, per l'ispirazione culinaria (e non solo), mi affido molto a Pinterest. Qualche giorno fa vengo catturata dalla foto di questo "zucchini & chocolate bread", vado alla "fonte" e, visto che (ancora) non ho uno stampo per plumcake come si deve (...) decido, con le stesse dosi, di farne dei muffin!
Anche in questo caso ho tenuto le dosi in "tazze e cucchiaini", e vi rimando, come nel caso nei chocolate chip cookies, alla tabella per le conversioni qui.



-1 1/2 cups zucchero
-1/2 cup di cacao in polvere
-1 cup  goccie di cioccolato

-Accendete il forno a 170°.
-Grattugiate le zucchine e lasciatele da parte.
-In una ciotola, sbattete lo zucchero, l'olio (o il succo di mela), le uova e la vaniglia ed amalgamate bene.
-Unite la farina, il cacao, il sale, il bicarbonato, la cannella (e il lievito); a poco a poco incorporate la miscela di zucchero fino ad avere un impasto omogeneo.
-Aggiungete le zucchine e le goccie di cioccolato.
-Versate negli stampini e infornate per 15/ 20 min.

Questi muffin sono morbidissimi, umidi e golosissimi!
Li ho fatti assaggiare anche a chi le zucchine le odia in ogni forma (celando l'ingrediente "segreto", ovviamente) e se li sono letteralmente spazzolati !!! :D

Anche oggi mi sono svegliata con il cielo grigio e, come se non bastasse, con il rumore del martello pneumatico dei lavori sotto casa! Ma sono così di buon umore che oggi niente mi può turbare.
Nessun motivo particolare.  Ma il fatto di aver ricevuto in regalo 4 libri a fumetti di Mumin, ha una sua modesta rilevanza. :)
I mumin (qua a lato vedete il piccoletto della famiglia) sono per troll buoni con l'aspetto di ippopotami bianchi, frutto della fantasia della scrittrice e illustratrice svedere Jove Jansson. Sono particolarmente famosi, oltre che nel paese della creatrice, in Giappone, tant'è che quando li conobbi pensai fossero giapponesi! 
(il Giappone, in un modo o nell'altro, deve entrare nei miei post, eh?!)
Ma passiamo alla ricetta di oggi, dei cupcakes veloci e direi anche leggeri, a parte il cioccolato (sì, di Pasqua), non c'è olio, non c'è burro (eppure sono morbidisssimi), e un solo cucchiaino di zucchero!


Ingredienti:
150 gr di farina e lievito Molino Chiavazza
1 uovo
1 tazzina di caffè
Cioccolato misto (al latte, fondente... quello che avete :P) fuso a bagnomaria
Latte di riso qb
(zucchero a piacere, io ne ho messo un cucchiaino scarso)

Miscelate insieme tutti gli ingredienti liquidi (l'uovo, il caffè il cioccolato fuso e un po' di latte di riso, quando sono bel amalgamati versateli in una ciotola dove avrete messo la farina.
Mescolate il meno possibile, riempite i pirottini o gli stampini per muffin ed infornate nel forno già caldo a 180° per 15 minuti circa.
Sfornateli e lasciateli raffreddare.
Guarnite con la crema che preferite. Questa volta ho usato una piccola "scorciatoia", che trovo un ottima alternativa alle creme burrose e grasse che si usano di solito per guarnire i cupcakes, ovvero "Dolceneve " di Pane degli Angeli, una polvere, di origine vegetale,  che frullata con il latte crea una sorta di panna (che non smonta mai!), dolce al punto giusto, che uso sia per farcire che per ricoprire le torte.
Qui l'ho frullata con il latte di riso e due cucchiai di caffè. Ho poi decorato con delle scagliette di cioccolato.

Non c'è niente da fare, questo sole non vuole proprio sapere di uscire!!!
Oggi ho fatto colazione con il porridge ( fatto con l'avena decorticata e non con i soliti fiocchi :) oh, so' soddisfazioni!)... mentre fuori pioveva. Insomma, se non ci fosse stato il calendario a ricordarmi che siamo a metà Aprile, avrei detto fossimo in un giorno qualsiasi di Novembre.
Non per fare la classica metereopatica che parla male del tempo... però questo tempo ha davvero stancato :(
Che poi io adoro il temporale, starmene in casa sul divano avvolta dal plaid con il gatto acciambellato sui piedi. Mi tranquillizza. Ma questa pioggerellina fitta e quasi inconsistente... mi rende nervosa ed unita all'apatia (Aprile dolce dormire, no?!) non è un mix vincente.

Va bè, visto che anche il mio balcone ultimamente è piuttosto spoglio (sono 2 settimane che rimando la visita al vivai per comprare nuovi fiori!!! Sempre per colpa del tempo... ) ho voluto portare in tavola un po' di sole e fiori con questi piccoli cestini di una pasta frolla ultraveloce che contengono delle roselline di mela, con i petali appena sporcati di una rugiada zuccherina.


Ingredienti 
Per la frolla:
300g di farina 00
150 gr di burro morbido a temp. ambiente
1 uovo
80/100 gr di zucchero (se la volete più dolce aumentate le dosi :) )
1 pizzico di sale

Per il ripieno:
Ricotta
Curcuma
Zucchero
Miele
Mele (Golden)
Zucchero di canna

In una terrina setacciate la farina, aggiungete lo zucchero e l’uovo ed iniziate ad impastare.
Incorporate il burro ed il sale e continuate a impastare, sempre con la punta delle dita.
Quando l'impasto è ben amalgamato fatene una palla, rivestitela di pellicola e mettetela nel freezer 15 minuti, o per una mezz'ora nella parte più fredda del frigo.
Quando l’impasto sarà ben freddo infarinate la spianatoia e fate una sfoglia con un mattarello.
Foderate gli stampini con la pasta e cuocete in bianco in forno per 15 minuti a 170°.
Nel frattempo prepariamo il facile ripieno. Nella ricotta versate la curcuma, lo zucchero, il miele, un eventuale pizzico di cannella e lavorate fino ad attenere una crema.
Lavate le mele e con il pela patate ricavate tante fettine sottili sottili.
Sfornate i cestini e riempiteli con la crema, arrotolate i petali di mela per creare le roselline, spolverate con dello zucchero di canna e infornate di nuovo finchè le mele non prendono colore e lo zucchero si è caramellato.

(sotto trovate la versione francese fatta con l'aiuto di google :D... mah... vediamo se sono più fortunata con i contest stranieri :P)

Française version 
Étant donné que mon balcon est assez nue récents (ont 2 semaines pour rendre la visite à la pépinière pour acheter des fleurs nouvelles! Aussi à cause de mauvais temps ...) Je voulais apporter à la table un peu "de soleil et de fleurs ces petits paniers de biscuits sablés rapide qui contiennent roses pommes, avec des pétales de rosée juste un sale douce.

 Non ci crederete mai, ok, ma io le ho mangiate per la prima volta ieri a pranzo! Insomma, sono anni che le sento nominare... la prima volta fu a "la prova del cuoco" (una decina di anni fa, c'era ancora mia nonna), l'ultima, che è stata la molla che ha fatto scattare l'acquisto, da qualcuno che di cibo e cucina ne sa un bel po'. ;P
Per questa mia "prima volta" le ho condite, come il motto "less is more" comanda, perché la semplicità è, spesso, la soluzione vincente in molti ambiti, in cui la cucina non fa eccezione.

La barba di frate (nome che preferisco, di molto, ad "agretti". Ma io l'ho comprati sotto il nome di "Barba del Negus"), l'ho lavata bene sotto l'acqua corrente, ho pulito e spuntato le radici e messo il mazzetto dentro il cestello di bambù per la cottura a vapore sopra una pentola con acqua già in ebollizione.
Bastano davvero pochi minuti.
La cottura al vapore sarebbe (sempre)  da preferire in quanto si ha una piccolissima perdita di vitamine e minerali, ed i cibi mantengono praticamente inalterati i sapori e, come in questo caso, i colori.
In una padellina ho fatto scaldare un filo d'olio, uno spicchio d'aglio e una manciatina di peperoncino tritato (io uso quello che ho coltivato e fatto seccare sul balcone).
Ho tolto le barbette al dente, scolate e fatte saltare nella padella, a fuoco basso, per farle insaporire bene.
Le ho mangiate accompagnate da delle knell di ricotta condita semplicemente con del sale rosa.

Sono buone, buonissime e fanno bene. Chissà perché ho aspettato così tanto tempo prima di assaggiarle?!!
Visto che a breve (un mesetto?) finirà la stagione voglio approfittarne ancora!

Eccoci qua! Passato un buon weekend? Spero proprio di sì! :)
Io, sono stata al Torino Comics con alcuni amici e la sera, visto che siamo tornati alle 20.30, ho fatto una veloce cena giappo, con zuppa di miso, riso, natto (again) e ho trovato anche  il tempo di fare i dango (again2!) con relativa salsina.
Visto che (anche) oggi il cielo è grigio... ho pensato bene, per riportare un po' di colore, di postare questa ricettina che avevo lasciato indietro qualche giorno fa.
Ideale per un pranzo veloce e sano come piace a me. Ma anche per una cena leggera, ovviamente! :)

Ingredienti per 1 persona:
1 Zucchina
60 gr tra Bulgur, Quinoa, Riso e Kamut
Curry
Aglio (in polvere)
Olio evo
Sale

Lavate e tagliate a cubetti la zucchina, stufatela in padella dove avete fatto soffriggere l'aglio (io ho usato quello in polvere, per praticità, ma potete usare uno spicchietto fresco). Coprite e mescolate di tanto in tanto, aggiungendo un po' di acqua se si asciuga troppo.
A fine cottura spolverate un po' di curry e lasciate da parte.
Nel frattempo lessate il mix di cereali e bulgur in acqua bollente salata.
Quannto sono pronti scolateli e ripassateli in padella brevemente, aggiustate di sale e servite.

Con il post di oggi voglio parlarvi di uno degli alimenti più tipici del Giappone, il natto: Ovvero fagioli di soia fermentati da un particolare batterio.

Di solito si trova il pratiche confezioni con dentro due bustine per il condimento, una di senape e l'altra con salsa di soia chiara.
Dopo aver condito il natto (eventualmente si può mettere un uovo crudo meglio se di quaglia) si deve mescolare energicamente con le bacchette, in modo che i filamenti si amalgamano bene bene fino a diventare una massa vischiosa  che ricopre i fagioli.
Adesso potete gustarveli così, oppure abbinarli con del riso al vapore o farci una frittata.

Mescola, mescola, mescola...

Io li conoscevo da tempo, anche in questo caso, per via della mia passione per gli anime giapponesi,  non è difficile vedere i protagonisti che iniziano la giornata girando vorticosamente le bacchette nel natto!
Nonostante avessi sentito pareri negativi di chi l'ha provato mi ha sempre incuriosito, se non altro per capire com'è possibile che alcuni lo amino alla follia ed altri lo detestino.
Qualche giorno fa sono andata in un piccolo negozietto giapponese (anche la titolare è una gentilissima ragazza giapponese), che, oltre a vendere bellissime carte per origami e piccola oggettistica ha una grande varietà di cibo giapponese, anche surgelato!
Nella mia piccola spesa, oltre agli stupendi calzini con le dita con sopra dei tenerissimi coniglietti, ho preso  dei biscotti tipo mikado ma alla fragola e con Hello Kitty sulla confezione, due dolcetti mochi (surgelati) e il natto! (anch'esso surgelato) *_*
Ieri l'ho messo in frigo dal congelatore e oggi a pranzo, con qualche timore, l'ho tirato fuori pronta a mangiarlo.

Ecco come si presenta la confezione, vista dal mio Ipod.

L'odore non è così forte come immaginavo, ho sentito formaggi molto più odorosi!!!
Ammetto che la consistenza è la cosa che mi turbava di più, ma è una cosa che volevo provare da tempo quindi...
Dopo aver messo la senape (diversa da quella a cui siamo abituati, ma molto molto buona!) e la salsa di soia allegata ho iniziato a girare come ho visto fare nei cartoni... dopodiché rovescio il tutto dentro una ciotolina con del riso che avevo preparato nel frattempo.
Afferro le bacchette *respiro profondo* e assaggio.
Mastico, assaporo bene, gusto...
O____O ma... ma...  buonissimo!!!!
Mi sono letteralmente spazzolata tutto! La vischiosità non mi ha dato particolarmente fastidio in bocca (più alla vista, ma è una cosa assolutamente ininfluente) ed il sapore è molto delicato.
Ahah perdonatemi, probabilmente ho ancora l'esaltazione post-scoperta! 
E poi, come la soia, ha tante buone proprietà, tante proteine e poche calorie! Che volete di più?!
Prossimamente (uff...sono indietro di due ricette!!) parlerò del bento e del mio primo acquisto su Casabento <3!


E per concludere un video, dove un fagiolo di soia da prova di saggezza... assolutamente fuori luogo! ... così some le altre leguminacee della serie "mameshiba", il nome deriva dalla fusione di mame (fagiolo), la razza canina shiba inu e dalla parola mamechishiki , che si può tradurre come "Fagioli della conoscenza".

Dopo Pasqua c'è il solito problema di smaltire la cioccolata delle uova... a me mangiato "così com'è" non mi piace molto... così ieri pomeriggio stavo pensando a come inizare ad utilizzare una parte di questo buon cioccolato... quando mi è venuta in mente Martha Stewart! Un'ottima scusa per poter fare i suoi  "Soft and Chewy Chocolate Chip Cookies".
Ma quando mi piace la parola "Chewy"!! La dici e già ti sembra masticare un biscottino!
Questa volta gli ingredienti sono in cups e  teaspoons (se non avete i misurini appositi, qui trovate tutte le tabelle con le conversioni)

Ingredienti:
2 1/4 cups di farina 
1/2 teaspoon di bicarbonato
1 cup di burro (non salato) a temperatura ambiente1/2 cup di zucchero semolato
1 cup  di zucchero di canna
1 teaspoon  di sale

2 teaspoons estratto di vaniglia ( io non l'ho messo :) )
2 cups cioccolato fondente o al latte


Preriscaldate il forno a 180 gradi. 

I Wagashi sono i tipici dolcetti giapponesi, a base di farina di riso o cereali, spesso farciti con la marmellata di fagioli rossi.Oltre ad essere esteticamente belli (ma questa cosa riguarda, in generale, ogni piatto della cucina giapponese) mi piacciono perchè non sono particolarmente dolci e stucchevoli. :)

© panda-chan164.deviantart.com

Dopo aver fatto i Daifuku (fragole ricoperte da anko e da mochi) mi sono cimentata nei famosissimi dango!
Semplici, conditi con la loro salsina mitarashi.


Ingredienti:

200g di farina di riso
20g di zucchero
300ml di acqua tiepida
1 cucchiaio di olio vegetale e spiedini di legno



Salsa Mitarashi:

60ml di acqua
1,5 salsa di soia
1 cucchiaio di mirin
50g di zucchero
1 cucchiaio di amido di mais + 1 cucchiaio di acqua tiepida per scioglierla


Preparate una pentola con dell'acqua, salatela e mentre aspettate l'ebollizione dedicatevi ai dango.
Versate un poco alla volta l'acqua calda nella farina di riso, e impastate bene.
Appena avrete un impasto mordibo e liscio fate delle palline.
Appena l'acqua bolle tuffatele in pentola. Appena verranno a galla, aspettate 3/4 minuti prima di scolarle.
Una volta cotte, mettetele in una ciotola con dell'acqua fredda (io ho messo anche qualche cubetto di ghiaccio). Infilzate le palline negli spiedini (di solito 3 o 5).
Scaldate una padella spennellata di olio di semi (o di soia) e quando è calda adagiateci gli spiedini.
Girateli spesso per creare una crosticina croccante.

Salsa:
Sciogliete l'amido di mais con un cucchiaio di acqua tiepida. Unite insieme tutti gli ingredienti in un pentolino e portate ad ebollizione a fuoco basso. Quando la salsa diventa trasparente e densa vuol dire che è pronta.

Disporre i dango su un piatto ed irrorarli con la salsa mitarashi.

Ritorno dopo la breve latitanza con questa ricettina veloce e semplice, perfetta per disintossicarsi dagli eccessi mangerecci pasquali :P

Ingredienti:

Zucchine
Avocado
Tofu morbido
Salsa di soia
Pepe
Succo di limone
Sale rosso delle Hawaii
Olio


Tagliate le zucchine a pezzi e fateli saltare in una padella con poco olio.
Versate un po' di salsa di soia e lasciate su fuoco medio basso per qualche minuto, devono insaporirsi e non cuocere troppo (ma se vi piacciono più morbide proseguite con la cottura).
Pulire l'avocado e fatelo a cubetti, irroratelo con il succo di limone e aggiungetelo alla padella con le zucchine qualche secondo prima di spegnere il fuoco.
Fuori dal fuoco aggiungere il tofu morbido, mescolate, aggiustate di sapore con la salsa di soia e servite dopo una spolverata di pepe e sale rosso.

Amo le torte di mele, dalla classica apple pie americana (buonissima quella di California Bakery a Milano) alla francesissima tarte tatin, passando per le varie versioni  più o meno semplici.
Questa che ho fatto ieri l'ho scovata nel mio ultimo acquisti dei libri di cucina, intitolato, appunto "Crostate".
Fatto molto bene, soprattutto la parte iniziale dove sono spiegati, passo dopo passo, i procedimenti per fare la pasta frolla, sfoglia, sablèe e brisèe.
Io ho iniziato con la frolla, che è davvero la mia prima frolla homemade.

E' una crostata ricca, bella da vedere e meravigliosa, passatemi il termine, da mangiare.
Se siete a dieta., preparatela lo stesso e prendetene una fetta più piccola.
Io che ho avuto un brutto rapporto con il cibo in passato, adesso so che non bisogna privarsi dei piaceri della tavola. Nelle giuste quantità ovvio, ma senza mai sensi di colpa, se l'abbiamo preparata con amore, non può farci male.

(Tra parentesi i miei cambiamenti)

Ingredienti:
Per la pasta frolla:
300gr di farina 00 (Molino Chiavazza)
200 gr di Burro (Beppino Occelli)
100 gr di zucchero semolato
20 gr di fecola
4 tuorli (3)
1 bustina di vanillina (io non l'ho messa)

Per la farcitura:
3 mele (Io ho usato le Golden)
250 gr di ricotta
80 g di zucchero a velo (4 cucchiai di sciroppo d'acero)
5 cucchiai di panna fresca
2 uova

Per la decorazione:
1 dl di panna fresca
30 gr di zucchero semolato
20 gr di fecola
2 cucchiai di uvetta
1 uovo
1 cucchiaio di scorza grattugiata di arancia bio

Preparate la pasta. Setacciate la farina con la fecola ed impastate con la punta delle dita insieme al burro ammorbidito a pezzetti, lo zucchero ed i tuorli.
Avvolgere la pasta e mettete in frigo per un'ora.

Per la farcitura. Lavorate la ricotta con le uova, lo sciroppo d'acero e la panna.
Sbucciate le mele, eliminate i torsoli e tagliatele a fette sottili.
Ammollate l'uvetta in acqua calda.

Accendete il forno a 180°. Imburrate ed infarinate lo stampo. (io ho usato la solita carta forno, che è comoda anche per trasportare la torta sul piatto di portata :))

Stendere la pasta ricavando un disco che adagerete sullo stampo. Con una forchetta punzecchiate la pasta e versateci la farcitura di ricotta. Adagiatevi le fettine di mela.

Per la decorazione: Amalgamate zucchero,  fecola, panna, uovo e scorza di arancia, unite l'uvetta e distribuite il composto sulle mele, in maniera uniforme.

Cuocete la crostata nel forno già caldo per circa 50 minuti (nel mio caso sono stati esattamente 50 minuti!)
Sfornatela e lasciatela intiepidire per una mezz'ora. Se volete potete spolverizzarla con dello zucchero a velo prima di servire.

Ingredienti per 3 persone 
300 gr di Semola di grano duro rimacinato
1,5 dl d'acqua tiepida
Un cucchiaino scarso di sale 


Per il sugo:
Una salsiccia
Cime di rapa
Olio
Aglio
Peperoncino


Mettete la farina nella spianatoia a conca, versateci l'acqua, il sale e rilassatevi ed impastate per una decina di minuti , fino ad ottenere un impasto bello sodo. Lasciatelo riposare coprendolo con un panno per una mezz'oretta.
Passato il tempo prendete un pezzetto di pasta e arrotolatelo per ottenere dei "salsiciotti" dello spessore di una matita, tagliate dei pezzetti lunghi circa 1 cm.
E adesso viene la parte divertente :) seguite il video per capire le mosse da fare.


Praticamente trascinate il pezzetto di pasta e successivamente rovesciatelo sul pollice per fare la cupoletta caratteristica :)

Foto instagram delle orecchiette :P

Lasciate seccare per un oretta.
Nel frattempo pulire le cime di rapa e sbollentatele per una decina di minuti in acqua già bollente e salata.
Non buttate via l'acqua, vi servirà per cuocere le orecchiette!
In una padella con un filo d'olio e l'aglio fate cuocere la salsiccia, spezzandola in piccoli pezzi con il mestolo di legno.
Andate di peperoncino quanto ne volete e buttateci le cime di rapa tagliuzzate. Mescolate e lasciate insaporire.
Cuocete le orecchiette nell'acqua delle cime di rapa per 5 minuti circa, scolate e versatele nella padella, fate saltate brevemente il tutto e servite! :)


E per chiudere il post vi presento il mio nuovo aiutante in cucina... appena arrivato con il corriere :D

Bwaaaah!

Venerdì ho rifatto i biscotti all'avena, con qualche aggiunta e cambiamento.
Innanzi tutto ho usato la farina 00 anziché quella integrale, poi ho creato un mix tra fiocchi di avena, crusca, cocco grattugiato e farina di riso... e visto che non avevo le uova... ho fatto senza! :D il risultato sono stati dei biscottini decisamente più croccanti dei precedenti e con un buon saporino di cocco! *_*


 Ingredienti:
100 gr di farina 00
100 gr tra fiocchi di avena, cocco grattugiato crusca e farina di riso
6/7 cucchiai di olio
5 cucchiai di zucchero di canna
sale
bicarbonato
cannella e noce moscata
meno di mezza bustina di lievito
70 gr di latte circa

In una ciotola mettete  gli ingredienti solidi: la farina, il bicarbonato, il pizzico di sale, il mix avena/crusca/cocco/farina di riso, il lievito, cannella e la noce moscata.
In un'altra ciotolina lavorare lo zucchero con olio.
Versare poco alla volta l'impasto liquido nella ciotola con il mix di farine ed impastare il tutto prima con una forchetta e poi con le mani, aggiungendo il latte un poco alla volta.
Ottenuto un impasto sodo e compatto, fatene una palla e mettelo in frigo una ventina di minuti.
Tirate fuori  dal frigo, stendetelo con il matterello tra due fogli di carta forno e tagliare con un taglia biscotti, depositateli su una teglia ricoperta di carta forno. Infornare a 200° e cuocere per 15 minuti circa.
Con queste dosi me ne sono venuti, indicativamente, 35/40.