cucina toscana

Zuppa di mare ed un tuffo nel medioevo

lunedì, giugno 11, 2012

Ed anche quest'anno la fatidica data del compleanno è passata!:D
No, perchè è da quando avevo diciotto anni che cerco di festeggiarlo il meno possibile. Mi basta una torta, anche senza candeline (anzi, meglionon ricordare l'età che avanza! :D) un buon spumante ed io sono contenta così. Anche senza regali. Sì.
La ricetta che "presento" oggi è stato il pranzo del mio compleanno, il 7 Giugno, preparato da mia mamma.
Una zuppa molto saporita ma dal gusto leggero, ovvero che non sa troppo "di pesce".
Abbiamo infatti optato per il nasello (ma andava bene anche il palombo o, ancora meglio, la rana pescatrice) e tanti crostacei e calamari.
Abbiamo evitato anche le cozze e i pesci con le lische e le spine (io ne ho il terrore! °_° ok, sì, sono complicata, ma il pesce, sushi e frittura esclusi, non mi piace particolarment sia per il sapore forte e per il "problema spine"... :D)
Dopo questo lungo preambolo sui miei gusti a tavola... la ricetta!






Ingredienti:

3 naselli piccoli
500 gr tra gamberi, seppie, calamari e vongole
2 spicchi d'aglio
Pomodorini ciliegino
400 gr di polpa di pomodoro
Prezzemolo
Sale e olio q.b.
Peperoncino
Pane casareccio (preferibilmente toscano :P ) io l'ho provato anche con dell'ottimo pane integrale. approvato anche questo abbinamento.


Pulite i naselli (eventualmente tagliateli le pinne) e il resto degli ingredienti "marini" (se usate le vongole fresce mettetele a spurgare un ora in acqua fredda salata).
In un tegame fate soffriggere appna gli spicchi d'aglio* nell'olio, e, prima che prendano colore metteteci le vongole, poi i calamari, le seppie, i gamberi. Aggiungete la polpa di pomodoro e i pomodorini tagliati a metà, una manciata di prezzemolo fresco, il peperoncino e per ultimo i naselli. Regolate di sale.
Coprite e lasciate cuocere per 15/20 minuti, girando delicatamente i pesci ed aggiungendo un po' di acqua calda  qualora ce ne fosse bisogno.
Quando la zuppa è quasi pronta mettete ancora una generosa manciata di prezzemolo e togliete dal fuoco.
Nel frattempo tostate le fette di pane su una griglia (ma va bene anche nel forno ;) ).
Quando servite la zuppa non dimenticate di mettere qualche spicchio d'aglio in tavola, servirà per insaporire le bruschette  :)

Come accompagnamento un buon Cabernet Sauvignon dei Colli del Trasimeno, giusto per rimanere in zona.)

*Se  non vi piace troppo il sapore dell'aglio potete togliere gli spicchi una volta che olio ha preso sapore.
Mia mamma, invece, lo trita finemente e lo lascia appena imbiondire quando ci mette il resto degli ingredienti.  Ero scettica su questa "procedura" (l'aglio non mi fa impazzire), ma devo dire che non copre affatto il sapore  del pesce e, anzi, lo esalta!


Ieri pomeriggio, nonostante il tempo non fosse dei migliori siamo andati a Cortona, a vedere le fasi finali della Giostra dell'Archidado, una rievocazione storica medievale  istitutita nel 1397 per festeggiare il matrimonio tra Francesco Casali, signore di Cortona, e Antonia Salimbeni, nobildonna senese.
o (che è costituito, appunto, da un dado, da qui il nome della giostra)
Noi siamo arrivati giusto in tempo per vedere i balestrieri dei quintieri finalisti scoccare le loro verrette nel centro del bersaglio.
Sarò ancora sotto l'effetto di "Game of Thrones", ma questa atmosfera e i bellissimi vestiti sontuosi delle dame mi hanno esaltato non poco!!
Vi lascio con alcuni scatti che ho fatto :)








E per finire vi lascio con un bel panorama (sulla sinistra, quella "macchia" azzurro chiaro è il lago Trasimeno)




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1 commenti

  1. Nonostante i gusti "difficili" questa zuppa è davvero invitante. Bellissimo il salto nel medioevo e i luoghi ritratti dalle tue foto.

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