Ecco, come al solito mi ritrovo indietro con un sacco ricette da postare, sto li a decidere quale mettere prima, comincio ad editare le foto, inizio a buttare giù la bozza del post...
... e poi, boh, un pomeriggio freddo e piovoso decidi di fare il vin brulè! ... e, così, magicamente diventa protagonista del nuovo post, scavalcando senza pudore tutti gli altri.
E insomma, se non approfittavo di questi giorni uggiosi e invernali per farlo (e postarlo) quando lo facevo?!
Ingredienti:
1 l di buon vino rosso
60 gr di zucchero
2-3 stecche di cannella
5-6 bacche di ginepro
7-8 chiodi di garofano
1/2 cucchiaino di semi di coriandolo
1/2 cucchiaino di semi di finocchio
La scorza di un arancia felice
Come si fa:
Versate il vino in una pentola e iniziate a scaldarlo lentamente a fiamma bassa.
Nel frattempo preparate tutte le spezie e togliete la scorza all'arancia (senza tagliare la parte bianca, amara).
Aggiungete lo zucchero, la scorza, le spezie, mescolate per sciogliere lo zucchero e continuate a scaldare a fiamma bassa...
Lasciate bollire 5 minuti, spegnete, filtrate e servite molto caldo in tazze, preferibilmente di vetro (termoresistenti).
Adesso qualche annotazione sparsa:
Sul vino: io ho usato il vino che facciamo in famiglia, che è bello corposo.
Va benissimo un Sangiovese o , l'importante è che sia un buon vino.
Se si vuole un buon vin brulè non si può usare un vino scadente.
Per le spezie: Niente da dire sulle miscele già pronte, potete usare quelle ;) , ma io preferisco fare la mia miscela sul momento, assaggiare e regolarmi di conseguenza.
Lo zucchero:
Anche qui è una questione di qualità,: nel vin brulè che trovate in molti mercatini e soprattutto in quello "già pronto" (brrrrr) al supermercato la dose è molto elevata, perchè deve sopperire alla scarsa qualità del vino, ma, visto che Noi usiamo un buon vino non dobbiamo coprire il sapore con lo zucchero.
Nel frattempo preparate tutte le spezie e togliete la scorza all'arancia (senza tagliare la parte bianca, amara).
Aggiungete lo zucchero, la scorza, le spezie, mescolate per sciogliere lo zucchero e continuate a scaldare a fiamma bassa...
Lasciate bollire 5 minuti, spegnete, filtrate e servite molto caldo in tazze, preferibilmente di vetro (termoresistenti).
Adesso qualche annotazione sparsa:
Sul vino: io ho usato il vino che facciamo in famiglia, che è bello corposo.
Va benissimo un Sangiovese o , l'importante è che sia un buon vino.
Se si vuole un buon vin brulè non si può usare un vino scadente.
Per le spezie: Niente da dire sulle miscele già pronte, potete usare quelle ;) , ma io preferisco fare la mia miscela sul momento, assaggiare e regolarmi di conseguenza.
Lo zucchero:
Anche qui è una questione di qualità,: nel vin brulè che trovate in molti mercatini e soprattutto in quello "già pronto" (brrrrr) al supermercato la dose è molto elevata, perchè deve sopperire alla scarsa qualità del vino, ma, visto che Noi usiamo un buon vino non dobbiamo coprire il sapore con lo zucchero.
Poi, anche qui va a gusti, assaggiate e se vi sembra poco dolce aggiungete uno o due cucchiai di zucchero.
Tazze:
Mi raccomando di non usare i bicchieri o brocche di vetro non adatte al calore.
Sarà banale, ma tengo a precisarlo, soprattutto da quando, qualche settimana fa, ho letteralmente spaccato la brocca di vetro mettendoci la tisana.
Ho sentito un "toc" netto e poi ho visto scorrere via tutta l'acqua! :D :D
Ecco, dopo aver condiviso con voi questa bella figura... ehm... mi allontano con una tazza di vin brulè fumante in mano augurandovi buona settimana!
Ho sentito un "toc" netto e poi ho visto scorrere via tutta l'acqua! :D :D
Ecco, dopo aver condiviso con voi questa bella figura... ehm... mi allontano con una tazza di vin brulè fumante in mano augurandovi buona settimana!
4 commenti
Che buono mi piace tantissimo ma non lo faccio mai!!! quando fa freddo è incredibilmente "rilassante"....buona giornata
RispondiEliminaBuono! Lo bevevo per tradizione quando uscivo, da ragazza,(qualche anno fa) all'uscita dalla messa di mezzanotte a Natale, fatto dagli alpini. Che bello mi hai fatto tornare indietro nel tempo.. Grazie così potrò farlo anch'io. Foto stupende. Brava ;-)
RispondiEliminaNon ho mai assaggiato il vin brulé e mi ha sempre incuriosito! Anche qui a Roma piove, con un tempo così non c'è niente di meglio che una buona bevanda per coccolarsi un po'!
RispondiEliminaBella ricetta, grazie!
io lo adoro...non esiste settimana bianca per me senza vin brulè!
RispondiEliminaottimo!
bacione
ps: solo per ricordati il mio nuovo contest...ricco premio in palio....un viaggio a Budapest! Ti aspetto da me...se ti va!