bevande

Vin Brulè

martedì, marzo 12, 2013


Ecco, come al solito mi ritrovo indietro con un sacco ricette da postare, sto li a decidere quale mettere prima, comincio ad editare le foto, inizio a buttare giù la bozza del post... 
... e poi, boh, un pomeriggio freddo e piovoso decidi di fare il vin brulè! ... e, così, magicamente diventa protagonista del nuovo post, scavalcando senza pudore tutti gli altri.
E insomma, se non approfittavo di questi giorni uggiosi e invernali per farlo (e postarlo) quando lo facevo?!




Ingredienti:


1 l di buon vino rosso
60 gr di zucchero 
2-3 stecche di cannella
5-6 bacche di ginepro
7-8 chiodi di garofano
1/2 cucchiaino di semi di coriandolo
1/2 cucchiaino di semi di finocchio
La scorza di un arancia felice



Come si fa:
Versate il vino in una pentola e iniziate a scaldarlo lentamente a fiamma bassa.
Nel frattempo preparate tutte le spezie e togliete la scorza all'arancia (senza tagliare la parte bianca, amara).
Aggiungete lo zucchero, la scorza, le spezie, mescolate per sciogliere lo zucchero e continuate a scaldare a fiamma bassa...
Lasciate bollire 5 minuti, spegnete, filtrate e servite molto caldo in tazze, preferibilmente di vetro (termoresistenti).

Adesso qualche annotazione sparsa:
Sul vino: io ho usato il vino che facciamo in famiglia, che è bello corposo.
Va benissimo un Sangiovese o , l'importante è che sia un buon vino.
Se si vuole un  buon vin brulè non si può usare un vino scadente.

Per le spezie: Niente da dire sulle miscele già pronte, potete usare quelle ;) , ma io preferisco fare la mia miscela  sul momento, assaggiare e regolarmi di conseguenza.

Lo zucchero:
Anche qui è una questione di qualità,: nel vin brulè che trovate in molti mercatini e soprattutto in quello "già pronto" (brrrrr) al supermercato la dose è molto elevata, perchè deve sopperire alla scarsa qualità del vino, ma, visto che Noi usiamo un buon vino non dobbiamo coprire il sapore con lo zucchero.
Poi, anche qui va a gusti, assaggiate e se vi sembra poco dolce aggiungete uno o due cucchiai di zucchero.


Tazze:

Mi raccomando di non usare i bicchieri o brocche di vetro non adatte al calore.

Sarà banale, ma tengo a precisarlo, soprattutto da quando, qualche settimana fa, ho letteralmente spaccato la brocca di vetro mettendoci la tisana.
Ho sentito un "toc" netto e poi ho visto scorrere via tutta  l'acqua! :D :D
Ecco, dopo aver condiviso con voi questa bella figura... ehm... mi allontano con una tazza di vin brulè fumante in mano augurandovi buona settimana!




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4 commenti

  1. Che buono mi piace tantissimo ma non lo faccio mai!!! quando fa freddo è incredibilmente "rilassante"....buona giornata

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  2. Buono! Lo bevevo per tradizione quando uscivo, da ragazza,(qualche anno fa) all'uscita dalla messa di mezzanotte a Natale, fatto dagli alpini. Che bello mi hai fatto tornare indietro nel tempo.. Grazie così potrò farlo anch'io. Foto stupende. Brava ;-)

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  3. Non ho mai assaggiato il vin brulé e mi ha sempre incuriosito! Anche qui a Roma piove, con un tempo così non c'è niente di meglio che una buona bevanda per coccolarsi un po'!

    Bella ricetta, grazie!

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  4. io lo adoro...non esiste settimana bianca per me senza vin brulè!
    ottimo!
    bacione

    ps: solo per ricordati il mio nuovo contest...ricco premio in palio....un viaggio a Budapest! Ti aspetto da me...se ti va!

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