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Ochazuke (Riso al the verde)

mercoledì, aprile 17, 2013




Ieri la primavera aveva preso un giorno di ferie e se ne era andata chissà dove, lasciandomi in balia delle nuvole e del vento.
Alla fine vi dirò, non mi è dispiaciuto più di tanto, perché così a pranzo ho potuto coccolami con un piatto della tradizione giapponese casalinga (che, come avrete capito mi piace scoprire e sperimentare), che mi ha riscaldato e confortato.
L'Ochazuke (letteralmente" in ammollo nel the verde") è una ricetta che unisce gli  ingredienti principali della cucina giapponese: il riso e il the verde.
Solitamente si fa con il riso avanzato, riscaldato e il the verde classico sencha o per un gusto particolare  potete usare il genmaicha, che è un the verde con l'aggiunto del riso integrale tostato (buonissimo anche bevuto da solo).

Come il ramen (che sarà una delle prossime ricette), anche qui potete personalizzare il piatto con tutto quello che disponete in frigo/dispensa.
I giapponesi solitamente lo arricchisco no con alganori, crackers di riso, prugne umeboshi, semi di sesamo, salmone, pollo tagliato a striscioline, prezzemolo, cipollotto verde...
Insomma, non c'è limite alla creatività!
Gli unici ingredienti fondamentali sono il brodo dashi, il the verde e ovviamente il riso.
Se usate il brodo dashi in polvere (lo trovate facilmente nei negozi bio o negli asian market) in 10 minuti avrete la vostra ciotola di Ochazuke fumante davanti a voi.


Iniziamo con il brodo dashi.
Io questa volta avevo quello in polvere, ma vi scrivo ugualmente la ricetta, perché è una preparazione base per molti piatti.
(Io la uso spesso come zuppa, aggiungo il miso, cubetti di tofu, gomasio ed alghe. Un perfetto comfort food in stile giapponese).


Brodo dashi:

10 cm di alga konbu
500 ml d'acqua + 60 ml
20 gr di tonno secco in scaglie (katsuo)
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di salsa di soia

Lavate l'alga konbu, mettetela in una pentola con l'acqua e lasciate in ammollo per un ora.
Trascorso il tempo mettetela sul fuoco e portate ad ebollizione.
Togliete l'alga, aggiungete i 60 ml di acqua fredda, appena riprende il bollore versate le scaglie di tonno.
Spegnete e filtrate il brodo.
Insaporitelo regolandovi con il sale e la salsa di soia.



Ochazuke 

Ingredienti per 1 persona:


50 gr di riso da sushi al vapore
1 tazza di the verde (sencha o genmaicha)
1 tazza di brodo dashi
1 cipollotto
Filetto di salmone
Alga nori
Gomasio
Wasabi



Come si fa:


Riscaldate il riso nel cestello di bambù (io lo fodero con la carta forno, così che non si attacchi).
Nel frattempo portate ad ebollizione un pentolino di acqua, spegnete, aggiungete il the e lasciate in infusione per 5 minuti.

Prendete il filetto di salmone e cuocetelo in una padella  leggermente unta di olio.
Rosolatelo per 8-10 minuti. Spezzatelo in piccoli tranci.
Tagliate a fettine il cipollotto e a striscioline l'alga.

Componiamo la ciotola mettendo per primo il riso, sopra il salmone, l'alga, il cipollotto e gli altri condimenti: gomasio, un po' di wasabi.
Al momento di servire unite il brodo dashi caldo al the verde, versate sul riso...

... e itadakimasu!







Approfitto per farvi sapere che "Una gatta in cucina" è stato approvato dalla  F.I.P Federazione Italiana di pasticceria Gelateria Cioccolateria!
Ho aperto con trepidazione la mail  ieri e sono davvero molto contenta del riconoscimento!


Come scrivono nella pagina dedicata ai food blogger approvati: "Questo essere un riconoscimento alle persone che stanno dietro ad un blog. I Blogger sono artisti della rete, ma pure mamme, donne e uomini con tanta passione per il food, appassionati di food photography bloggers ma anche giovani pasticceri e cuochi ad inizio carriera che tramite un “Diario Online” popolano internet e ogni giorno postano con tanta passione e costanza la loro pietanza e le loro ricette. Persone che condividono e collaborano. Persone che a noi della FIP piacciono molto!"

Vi invito ancora una volta a seguire l'Associazione su Twitter, Google+ , Facebook, su gli altri social network qui e ovviamente sul sito ufficiale.


Grazie F.I.P !







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7 commenti

  1. Sono mooolto curiosa di assaggiarlo... mi inviti a pranzo? :D I piatti orientali mi piacciono, uno dei buoni propositi di quest'anno è di provarne di più, senza andare solo sui "classici", voglio sapori particolari come credo sia questo... :-)

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  2. Nel mio piccol(issimo) voglio proprio far conoscere e far assaporare i piatti meno conosciuti nel Giappone, ma che poi sono quelli veri, di casa.
    E ultimamente non è più così difficile trovare i prodotti per realizzarli.
    (fino a qualche anno fa non sapevo dove andare a cercare l'aceto di riso, per esempio, adesso ho visto che l'esselunga ha tutta una sua linea di prodotti asiatici , tra cui appunto l'aceto di riso, le alghe, vari condimenti... )

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  3. Angie che bontà! Vorrei provare anch'io questa ricetta ma mi serve un info, il tonno secco per il brodo dashi sono i fiocchi di bonito? Non li trovo da nessuna parte, uffa! :(
    A presto cara,
    un bacione

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  4. Ciao Vale!
    sì, per il brodo dashi si usano i fiocchi di bonito.
    Sai che mi è venuta in mente, non mi ricordo dove e quando l'ho letta, ma c'è un modo per ovviare al problema:
    Ti serve 1 scatoletta di tonno all'olio d'oliva.
    la sgoccioli e la metti a "tostare" in una padella antiaderente, a fuoco dolce.
    Con una spatolina lo sfilacci finchè non si tosta per bene.
    Ed ecco i fiocchi di tonno secco :)
    Io non ho mai provato, però penso proprio che possa essere un ottimo sostituto del bonito :)

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  5. ciao, mi è caduto l'occhio su questa ricetta che sarebbe perfetto per il mio nuovo contest che parte proprio oggi:
    http://semivaniglia.blogspot.it/2013/04/cosa-cuciniamo-oggi-un-piatto-di-te.html
    le ricette devono essere nuove ma vista l'originalità di quelle presenti nel tuo blog non credo che avrai difficoltà :)
    se ti fa piacere, ti aspettiamo.
    floriana

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