Con questa ricetta vi presento non solo la mia nuova collaborazione ma anche un nuovo tipo di pasta, davvero innovativo, unito ai semi di chia il - famoso - superfood" che mi ha conquistata negli ultimi tempi.
Ma andiamo con ordine: tempo fa provai i Shirataki noodles, i viscidi spaghetti saliti alla ribalta per colpa- merito dello pseudo dietista francese.
Dieta farlocca a parte, lo ringrazio per avermi fatto conoscere questa "pasta dei miracoli".

Chi è che non è allettato da una pasta con poche calorie?
Però, ecco, ho non poche difficoltà a chiamare "pasta" quell'ammasso gelatinoso stile medusa. No proprio non ce la faccio.

Quindi, quando sono venuta a conoscenza della pasta che vi presento oggi, la mia curiosità (e linea) mi hanno suggerito che no, non potevo non provarla!
E l'ho provata ancora più volentieri quando ho saputo che è nata in Italia, a Perugia, da giovani pastai con una storia alle spalle.

Un'azienda alla continua ricerca di prodotti innovativi, ma,  allo stesso tempo di processi di lavorazione il più naturale possibile (le loro  lavorazioni sono prive di conservanti e additivi chimici), rispettando le tradizioni.
E cosa molto importante l'azienda ha ricevuto la certificazione biologica nel 2007 e quella comunitaria nel 2009.
LaZero, questo il nome del prodotto, è una via di mezzo tra il piacere di mangiarsi un piatto di pasta, senza i sensi di colpa che questo comporta.
E come hanno fatto vi domanderete?
Grazie all'unione del grano Khorasan, prodotto da aziende agricole del territorio, la farina di Konjak  e fibra di frumento.Ne viene fuori un prodotto con un ottima tenuta di cottura e una consistenza come quella della pasta tradizionale.


Un ottimo sapore (l'ho assaggiata "al naturale") e si presta a tutti i condimenti che vi vengono in mente.
Io l'ho provata con questo semplice pesto di melanzane e pistacchi ma arricchito, alla fine con una spolverata di semi di chia.
Questi semi di chia, distrribuiti anch'essi dalla Lao Fair Trading, sono semi tratta da una pianta, la salvia Hispanica, appartenente alla famiglia della menta nativa del centro-sud del Messico e Guatemala.

Hanno potenti ed innumerevoli proprietà che vi elenco qua sotto, comparandoli con altri alimenti:
Il soprannome di "superfood" se lo merita proprio!

OMEGA 3
8 volte più Omega 3 rispetto al Salmone
I semi di Chia sono la più pregiata e ricca fonte naturale di OMEGA3 del regno vegetale, essi sono ricchissimi di grassi OMEGA3 ed OMEGA6 (RAPPORTO 3:1) altamente assimilabili ed hanno un contenuto in olio del 30% (di cui il 64% è costituito da OMEGA3).

VITAMINE E SALI MINERALI

7 volte più Vitamina C rispetto alle Arance
5 volte più Calcio rispetto al Latte
3 volte più Ferro rispetto agli Spinaci
2 volte più Potassio rispetto alle Banane
15 volte più Magnesio rispetto ai Broccoli

ANTIOSSIDANTI
4 volte più Antiossidanti rispetto al Mirtillo
I semi di chia sono NATURALMENTE estremamente ricchi di antiossidanti!

AMINOACIDI
18 Aminoacidi, compresi tutti gli aminoacidi essenziali (ad esclusione della Taurina).
Da notare l'alto contenuto in Lisina, Methionina e Cisteina.

Per saperne di più vi rimando alla pagina dedicata 
Per acquistare la pastaLazero e i semi di chia vi lascio anche lo shop online



E adesso... la ricetta!


Ingredienti per 2 persone:

4 nidi di  Linguine La zero (circa 30 g a persona)
1 melanzana piccola
Una manciata di pistacchi
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di semi di chia
Olio Extravergine d'oliva
Sale


Come si fa:

Tagliate le melanzane a fette e grigliatele.
Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua bollente salata per 15 minuti.
Passato il tempo di cottura, scolate (tenendo da parte un po' di acqua) raffreddate la pasta con acqua fredda e preparate il pesto:
Nel bicchiere del  mixer mettere i pistacchi, le melanzane grigliate a pezzi, l'olio e lo spicchio d'aglio, frullate, aggiungendo un po' di acqua della pasta per regolarne la consistenza.
In una padella fate saltare velocemente la pasta con il pesto, servite cospargendo ogni piatto con i semi di chia.