basi

Homemade Yogurt

mercoledì, novembre 27, 2013


Ormai lo sanno anche i sassi quanto amo far colazione.
 Con calma, prendendomi tutto il tempo necessario: Yogurt, cereali, granola (homemade. Ovvio) e tanta, tanta frutta fresca.
Il mio yogurt preferito? Ne ho due, ed uno di questi è quello greco Fage, rigorosamente 0%.
Dolce, compatto, buonissimo (e magro!).
Da qualche giorno sono tornata a Firenze e qui ho una yogurtiera, usata una manciata di volte, anni fa.
Il solito elettrodomestica tanto voluto e poi usato le prime volte con la frenesia che solo le cose nuove ti suscitano... salvo poi cadere nell'oblio.
Qualche giorno fa però mia mamma la tira fuori (in realtà non era poi così tanto nascosta, ma diventata "invisibile" ) e  in meno di un giorno avevo già tutto gli ingredienti pronti per la produzione dello yogurt.
Prima di dirvi come fare, vi dico il risultato: uno yogurt sodo e compatto, dolce e poco aspro come, invece, lo sono spesso quelli al "naturale".
Ovviamente il risultato dipende tutto dai primi prodotti che usate, sta a voi provare e riprovare gli abbinamenti per poi trovare quello giusto per voi, a livello di gusto e consistenza.

La mia yogurtiera è questa, della  Girmi, con 7 vasetti in vetro, con coperchio a vite.
Semplice, economica ed è un piccolo investimento se, come me, amate lo yogurt.
Farlo è di una semplicità assoluta, bastano una manciata di minuti  dopodiché lasciate fare tutto a lei.



Ingredienti:
1 vasetto di yougurt greco Fage 0%
1 lt di latte parzialmente scremato Granarolo Bio


Come si fa:

Tirate fuori dal frigo lo yogurt che userete come starter. Deve essere a temperatura ambiente.
Mettete due cucchiaini di yogurt in ogni vasetto, versate il latte ed amalgamate leggermente (non preoccupatevi dei grumi o se lo yogurt non si scioglie).
Non mettete i coperchi sui vasetti (servono solo per riporli in frigo), quindi chiudete la yogurtiera con il coperchio e attaccate la spina.
Mettetela in un posto tranquillo (io la metto su un mobile in cucina, e sotto la yogurtiera mnetto un sottopentola, perché anche se poco, sotto si scalda) e dimenticatevela per circa 8 ore.
Dopo 8 ore staccate la spina, aprite il coperchio facendo attenzione che la condensa non cada nei vasetti e controllate la consistenza.
Se vi sembra ancora troppo morbido, rimettete la spina e proseguite per un'altra ora.
Quando la consistenza vi soddisfa, spegnete e lasciate raffreddare a temperatura ambiente.
Mettete i coperchi e conservateli in frigo.
Poche ore e avrete il vostro yogurt compatto e sodo.


E se volete rifarlo?
Dalla seconda volta in poi non dovrete ricomprare lo yogurt, ma  solo ricordarvi di tenere da parte un vasetto del Vostro. Quello sarà il vostro yogurt madre.


Consigli e note:

- Ovviamente scegliendo latte e yogurt interi avrete uno yogurt ancora più corposo e compatto.
Al contrari,  con ingredienti magri e scremati, in risultato sarà uno yogurt liquido e poco sodo.
( fa eccezione lo yogurt greco, anche se magro, riesce a" tenere su" la consistenza).

- Alla stessa maniera potete utilizzare anche latte e yogurt  di soia (naturale) per farvi il vostro veg yogurt.

-Se volete uno yogurt alla frutta non mescolatela insieme alla miscela di latte e yogurt, vi verrà fuori uno yogurt liquido e poco allettante.
Aggiungetela fresca o caramellata dopo che lo yogurt è pronto.

- Se volete aromatizzarlo alla vaniglia scaldate 1 lt latte (uht) con i semi di una bacca di vaniglia,  portate quasi ad ebollizione. Spegnete e lasciate in infusione per 15-20 minuti.
Fate raffreddare completamente prima di iniziare.

- Se, invece, volete, uno yogurt al caffè bastano 2-3 gocce di dolcificante liquido e caffè espresso secondo il vostro gusto.

- Le combinazioni sono infinite: miele, gocce di cioccolato, cioccolato fuso, frutta secca, marmellata...


Ti potrebbero interessare anche queste ricette

6 commenti

  1. Angie che bello tutto questo bianco candido, che foto splendide! (Quando sei stanca di sentirtelo dire, dimmelo pure è!) E il tuo yogurt? semplicemente perfetto! Anch'io prediligo proprio lo yogurt greco fage e ho anche provato a farlo senza yogurtiera, ed è venuto discretamente bene :) E' compatto, cremoso e poi ha il vantaggio di essere molto più economico :) Devo decidermi a comprare la yogurtiera, basta!

    RispondiElimina
  2. Anche io adoro la colazione, e soprattutto la colazione fatta in questo modo!
    Meravigliose foto ^_^

    RispondiElimina
  3. Eh io ho fatto come te, la yogurtiera la uso poco poco, sarà che il risultato non mi ha mai soddisfatta un granchè. Usando come starter yogurt di soia nature e latte di soia mi è sempre venuto fuori quasi una bevanda fermentata (addirittura una volta col latte d'avena è rimasto proprio tutto liquido..). Dici quindi che potrei provare a partire dallo yogurt fatto colare? Ormai non ho più nulla da perdere, ci provo! (vero, se metti la frutta in partenza viene fuori una roba inguardabile! pezzetti di frutto che galleggiano in una sorta di gelatina trasparente..ma che è?!)
    Tu che ci fai a Firenze Angie?! Per quanto ci stai??
    un bacino

    RispondiElimina
  4. An lullaby... uhm mi sa che non mi stancherò mai :p scherzi a parte mi fa tanto piacere :-)
    La yogurtiera che uso non so quanti anni abbia, ricordo solo che si prese con i punti della benzina! non ha pulsanti né spie ma fa benissimo il suo lavoro. E bastano poche volte per ammortizzare il costo, quindi se mangi spesso lo yogurt non posso non consigliarti l'acquisto:-) baci

    RispondiElimina
  5. Grazie Letizia!:-) la colazione è il mio pasto preferito, e va fatto sempre come si deve :-)

    Peanut! Da quello che ho letto per fare lo yogurt servono particolari bacilli (lo yogurt fage ha quelli giusti*, mentre, per esempio il famoso yogurt della marcuzzi no).
    con uno yogurt colato penso possa migliorare, c'è meno siero e lo yogurt dovrebbe venire più sodo.
    Prova anche a combinare diversi yogurt e latte.
    I miei primi yogurt con la frutta erano davvero osceni :-D adesso so che la frutta fresca ostacola il lavoro dei bacilli.
    A Firenze ci sono stata una settimana, adesso son tornata a Torino, ma tra meno di un mese ri-scendo... perché come si dice... Natale con i tuoi...:-) e ci rimango almeno tutto gennaio ^^
    Baci
    *cercherò la pagina, così scriverò i nomi esatti)

    RispondiElimina
  6. mai pensato allo yogurt fatto in casa, brava, un abbraccio SILVIA

    RispondiElimina

Blog Archive

Apparsa su