autunno

Stufato di cavoletti di bruxelles con riso pilaf aromatico

giovedì, ottobre 09, 2014



Ecco un'altra ricetta contro il colesterolo (brutto e) cattivo.
Come la ricetta precedente, anche qua abbiamo più di un ingrediente che ci aiuta ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue, ma visto che da qualche parte devo pure iniziare a illustrarvi la ricetta.. inizio da questi piccoli germogli ricchi di proprietà.
I cavoletti di Bruxelles: Ricchissimi di fibre, che  legandosi agli acidi della bile prodotti dal fegato aiutano la digestione dei grassi, nel processo viene consumato il colesterolo, che viene così eliminato.
Contengono anche molti antiossidanti, incluse le vitamine C , E,  A e K che ha dimostrato di regolare efficacemente la risposta infiammatoria dell’organismo.

Un altro dei miei ingredienti preferiti (dire, "ingredienti" è  forse riduttivo visto che molti si avvicinano più ad una vera e proprio medicina) è la curcuma, di cui vi ho già parlato molte volte (1.2.3.)
Un alleato prezioso per la salute del fegato, per facilitare la digestione dei grassi ed eliminare l'accesso di colesterolo nel sangue.
Per facilitare l'assorbimento è meglio combinarla con  il pepe nero e, siccome è liposolubile, con una sostanza grassa, come in questo caso olio e.v.o. (o latte, nel caso del latte d'oro).
La mela contiene pectina, sostanza che mantiene sotto controllo la glicemia, abbassa il colesterolo pericoloso (LDL) ed aumenta la produzione di quello buono (HDL).
E per finire,  forse non tutti sanno che anche l'uvetta sultanina ha un forte potere ipocolesterolemizzante.


Ingredienti per 3 persone:

400 g di cavoletti di bruxelles
200 g di riso basmati
1 mela royal gala
2 cucchiai di pinoli
2 cucchiai di uvetta
1 cucchiaio di semi di zucca
1 cucchiaino di curcuma
2 cucchiai di aceto di vino
1 spicchio di aglio tritato
Pepe nero macinato fresco
Olio extravergine di oliva q.b  
Sale q.b.  


Per il brodo:
2 carote
2  foglie di alloro
2 foglie di salvia
Un pezzetto di zenzero
Semi di coriandolo q.b                                      
Semi di  finocchio q.b                                        
                                 

Come si fa:

Iniziate  preparando il brodo vegetale: versate l'acqua in una pentola e aggiungendo due carote, due foglie di alloro, salvia, abbondanti semi di coriandoli, semi di finocchio e un pezzetto di zenzero.
In una padella mettete i cavoletti puliti e tagliati a metà e lo spicchio di aglio, fate rosolare (senza olio) brevemente e aggiungete un po' di acqua per far si che non si attacchi.
Coprite con il coperchio.
Quando l'acqua è evaporata sfumate con l'aceto di vino, aggiungete i pinoli, l'uvetta e i semi di zucca.
Aggiungete la curcuma, il pepe nero e le fettine di mela più altra acqua per finire la cottura.
Regolate di sale e controllate la cottura dei cavoletti. Se sono teneri spegnete (ci vorranno 20-25 minuti circa).
Tostate il riso basmati in una pentola prima di aggiungere il brodo preparato precedentemente (circa 800 g), mescolate e lasciate cuocere fino a che l'acqua non si è assorbita.
Servite il riso con i cavoletti stufati e un filo di olio extravergine di oliva a crudo.




Questa ricetta partecipa al concorso "Colesterolo “cattivo”? No grazie !", organizzato dall’ Azienda Ospedaliera Universitaria "Federico II".




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8 commenti

  1. Una ricetta favolosa, colori e sapori che non si dimenticano... la proverò, bravissima come sempre!

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    1. Grazie Michela :*
      Colori e sapori molto autunnali

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  2. No, dell'uvetta non conoscevo le benefiche virtù... buono a sapersi!
    I cavoletti li adoro (anche se sono l'unica in casa) e la curcuma mi maca... nel senso che ancora non l'ho mai assaggiata!
    Beh, questo piatto fa solo bene in teoria... ma in pratica credo sia anche buonissimo! :)

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    1. La curcuma è una di quelle spezie che non dovrebbe mai mancare in dispensa, ecco. Io la metto un po' ovunque, anche nello yogurt o per farci le salse, dà un bel colore dorato e un buon sapore delicato.
      I cavoletti da piccola neanche potevo sentire l'odoro, adesso li adoro!!! *__*
      Baci :**

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  3. Oltre che a colazione dovrai invitarmi anche a pranzo/cena, sappilo :P anche se l'uvetta non mi piace in abbinamento al salato, sono certa che saresti in grado di farmi cambiare idea :)

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    1. Me la cavo abbastanza bene a far cambiare idea alle persone... ti avverto! hehe :P
      Oltre alla cucina giapponese mi piace molto anche quella mediorientale e indiana dove spesso abbinano l'uvetta, o le prugne, in piatti salati. E' un contrasto dolce- salato che capisco non possa piacere a tutti ma... io ci proverei ;)
      A presto

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  4. Risposte
    1. Detto da te è un onore <3 <3 <3
      Grazie Nus!

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