Per iniziare un po' di storia: 
Le origini del sushi risalgono a centinaia di anni fa. Il nome, che in caratteri cinesi  significava "pesce conservato" e " pesce fermentato nel riso e sale", comparve per la prima volta in Giappone all'inizio del VIII sec d.C.
Il pesce conservato nel riso veniva inviato a Kyoto come contributo fiscale.
Il primo sushi, preparato con carpe e riso disposti a strati e lasciato fermentare (grazie all'acido lattico) fino ad un anno, si può trovare anche al giorno d'oggi. :) 
Con lo spostamento della capitale, da Kyoto a Edo (l'odierna Tokyo), si ebbe una crescita esponenziale della produzione alimentare ed una maggiore diffusione e coltivazione del riso. Ed anche dei suoi derivati, come l'aceto di riso.
Con l'introduzione dell'aceto per condire il riso i tempi di fermentazione si accorciarono.
C'è da dire che il pesce, pressato in appositi stampi era marinato, bollito, comunque sempre cotto.
Il pesce crudo è un "invenzione" relativamente recente, risale infatti ai primi dell'800, grazie a Yohei Hanaya,un venditore di pesce a Tokyo che formò una piccola pallina di riso condito sul quale viene poggiato una fettina di pesce crudo.
Grazie Yohei!!  
Non tutti sanno che il sushi i giapponesi lo mangiano nelle occasioni di festa (è molto costoso pure da loro!). 
Noi sicuramente lo mangiamo molto più di loro.

Se il riso all'inizio veniva usato solo come conservante e gettato via al momento del consumo, ha poi assunto un ruolo fondamentale nella preparazione di un buon sushi.
Come ulteriore conferma un bravo cuoco sushi ha alle spalle anche 7 anni di sola cottura del riso, va da sè che è davvero molto importante. :)


 Secondo la tradizione giapponese le donne non sono adatte alla preparazione del sushi, perchè hanno le mani troppo calde... mah... quindi io che le ho quasi sempre fredde sarei una perfetta chef di un Sushi Ya :)




Come ho già scritto, venerdì ho avuto la prima prima lezione di sushi.
Abbiamo curato ogni aspetto della preparazione del sushi, dal lavaggio del riso fino al taglio dei rotoli di sushi.

 Per essere la prima volta mi sono venuti davvero bene! Un po' di difficoltà l'ho riscontrata nell'arrotolare l'hosomaki, il roll piccolo con un pezzettino di pesce all'interno, per interdersi.... perchè essendo piccolo va arrotolato e compattato per bene. Ma alla fine anche qui il risultato è stato perfetto (via la modestia, per una volta!!)
Abbiamo fatto anche il temaki ripieno di salsa al tonno, avocado e tonno...ma quello ch lo siamo mangiato direttamente sul banco di lavoro! :D
Finita la lezione... tutti a tavola!
E alla fine, vederli lì, tutti disposti per bene nel vassoietto è stato per me una piccola grande emozione.. che poi è sfociata nella frenesia mangereccia. Accompagnata da un caldo the verde.

Futomaki

Non vedo l'ora di fare la seconda lezione, che verterà sul pesce, dalle scelta al taglio e alla preparazione del sushi più classico, i nigiri, compreso il tamagoyaki, che altro non è che il sushi con la frittatina sopra =^^=

Uramaki

Il vassoio finale. La mia cena.