antipasti

La fettunta perfetta

giovedì, novembre 07, 2013





Come già vi accennavo nel post precedente la settimana scorsa è stata interamente dedicata alla raccolta delle olive.
Quest'anno durata ben 7 giorni! Per fortuna che negli ultimi tre abbiamo potuto contare su due mani in più, quelle del mio ragazzo... che però, sotto sotto, sperava di arrivare a raccolta finita!
Alla fine sono risultati più di 7 quintali e mezzo.
Ma la tanta fatica (ancora mi fa male mano destra) è stata ampiamente rièagata dal prodotto che ne è uscito: ovvero un olio verde brillante, profumato e piccantino.
La prova del nove dell'olio nuovo è senza dubbio la fettunta: la bruschetta per eccellenza, immancabile tra gli antipasti di tutti i ristoranti della campagna toscana, insieme ai crostini (che vi ho proposto qua)
Ma non solo, è anche una delle più famosa merende di una volta.
Anch'io da piccina, con mia nonna amavo fare merenda così.

C'era anche la variante dolce, che i bambini di oggi troverebbero orripilante, tanto sono assuefatti da sapori artificiali e grasse farciture:  una fetta di pane leggermente ammollato nell'acqua e cosparso di zucchero oppure, la mia versione preferita, pane umido di vino rosso e spolverato con lo zucchero!
Non stupisce che da grande sia diventata un'alcolista... ehm... volevo dire un amante del buon bere! ;)

Una ricetta semplicissima, basica ma proprio per questo bisogna porre assoluta attenzione agli ingredienti che si usano:
Un buon pane, rigorosamente toscano (cercatelo, fatevelo spedire o venire direttamente a prenderlo in Toscana), un aglio fresco e ovviamente un buonissimo olio, meglio se appena uscito dal frantoio, ovviamente!

Prima di lasciarvi alla ricetta vi invito ad ascoltare il podcast della rubrica "Cazzeggio & dintorni" su  Radio Musmea, condotto da Ornella e Valentina, nello specifico la puntata del 4 Novembre dove si  parla di me e di questo blog! ;)


Ingredienti:

2 fette di pane toscano
1 spicchio d'aglio
Buon olio d'oliva
Sale


Come si fa:
Abbrustolite da entrambi i lati le fette di pane sulla griglia.
Quando sono pronte sfregatele un lato con lo spicchio d'aglio tagliato a metà.
Salate e condite con  un abbondante filo d'olio.
Mangiate subito.
Assaporate.
Godete.
Ricominciate.



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7 commenti

  1. Come ti avevo già accennato, per me questa è la cosa più buona del mondo, in assoluto! :) E pure io lo mangiavo il pane lo con zucchero!!!Si è proprio perso il gusto per i sapori veri e genuini!Vuoi paragonare una volgare merendina a codesta meraviglia?

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  2. Come già scritto su FB, foto incantevoli che invitano a perdersi in quella luce calda e autunnale con la fetta di pane con l'olio tra le mani... :)

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  3. In Sicilia dalle mie parti, abbiamo i muffuletti (una specie di panino con semi di anice).
    Quindi quando arriva l'olio nuovo, si mangia il pane "cunzatu", cioè muffuletti, olio, sarda e sale.
    Il tuo pane è buonissimo, lo conosco e poi l'aglio ci sta una meraviglia!

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  4. La perfezione della semplicità ♥

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  5. An lullaby:) infatti vedo come siamo cresciute bene! quelle si che erano merende sane e genuine!

    Ciao Ale, vero :) quest'anno l'autunno in campagna è particolarmente clemente e bellissimo.
    Ho fatto la raccolta delle olive in canottiera! in quella di due anni fa ricordo di aver avuto strati e strati di maglie e un mega cappottone... come cambiano le stagioni!

    Ciao Any! il mio ragazzo è di origine siciliana e conosco molto bene il pane cunzatu :) ma i muffuletti no! quando torno in Sicilia non me li farò mancare! e poi sono già innamorata del nome!! <3

    Grazie Jessica ♥

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  6. vero verissimo! Io la adoro e spesso, mi "accontento" per modo di dire di una buona bruschetta con l'olio di queste parti che è dop. anche noi abbiamo gli ulivi e mi piacerebbe raccoglierli come ho fatto fino a qualche anno fa ma ora non vado, non perchè non mi piaccia farlo ma per non incontrare mia suo..ra!
    MIlle baciotti

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  7. Ciao Viviana!
    eh sì, si fa per dire "accontentarsi"!!
    Aaaah capisco :P
    Baci!

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