Sabato sono andata al Cartoomics, la fiera del fumetto a Milano.
Ogni tanto mi piace fare un tuffo in queste incasinatissime fiere! :D
Curiosando tra gli stand mi sono imbattuta in uno pieno di cosette dello Studio Ghibli!Quasi buttate sul tavolo, una cosa sopra l'altra... scavando scavando ho trovato un hashioki, cioè un poggiabacchette di Totoro. Mio!
Poi un set di bacchette e portabacchette, sempre di Totoro. Mio pure quello :D
C'erano anche dei carillon stupendi, ma troppo costosi u_u
Domenica, invece, sono andata ad un evento, organizzato dalla scuola di cucina dove ho fatto il corso di sushi, per una raccolta fondi per lo tsunami. C'era una piccola mostra di foto realizzate da una giornalista giapponese subito dopo la tragedia, ed è incredibile come ha reagito questo popolo, appena messo in ginocchio è subito attivato per tirarsi su.
Da giornali hanno creato borse, da canne di bambù rovinate ci hanno fatto dei vasi...
Sono tornata a casa con un paio di orecchini in tessuto giapponese, una collana in carta di riso e due bicchieri. Ho anche preso tre onigiri che ho mangiato in riva al Po.
La sera, visto che in frigo avevo 3 tristissime fettine di lonza di maiale, ho fatto i gyoza.
Ho pesato solo la pasta (che mi è avanzata e, siccome odio gli sprechi, riciclato facendo dei ravioli con le fragole ;))
Per la pasta:
200 gr di farina 00
150ml (misura indicativa) di acqua calda
2 cucchiaini di sale
Per il ripieno:
Lonza di maiale macinata
Porro tagliato a fettine sottili
olio di soia
Salsa di soia
Mirin
Iniziamo dalla pasta. Impastate tutti gli ingredienti e dopo aver ottenuto un panetto liscio e non appiccicoso lasciate riposare per un oretta coperto (io li spennello con un po' di olio di soia, in modo che non si secchi la pasta).
Versate un po' d'olio di soia (o di sesamo se ce l'avete) e cuocete la carne macinata spezzettandola con un cucchiaio di legno, a metà cottura aggiungete il porro, la salsa di soia e il mirin.
Finita la cottura spegnete e lasciate raffreddare.
Riprendete la pasta, stendetela e fate dei cerchi del diametro di circa 8,5 cm (usando un bicchiere avrete la misura giusta), riempite il centro con un cucchiaio del composto e iniziate a chiudere.
Seguite il video qua sotto ^_^
In una padella unta di olio disponete i ravioli non troppo vicini tra loro (tendono a gonfiarsi), quindi dovrete farne un po' per volta, versateci dell'acqua e la salsa di soia. Coprite col il coperchio e lasciate cuocere.
Procedete così con tutti i ravioli, che dovrete poi rimettere in padella in modo da creare la caratteristica crosticina da una parte.
Servite con la salsa di soia :)
6 commenti
Buonissimi, mi ispirano davvero Li provo ;-)
RispondiEliminaBuona giornata
sono subito passata a trovarti con piacere,mi piace da matti il tuo blog (si vede che sei un grafico!)e le tue ricette poi...una più invitante dell'altra!
RispondiEliminaPS: anche io sono di Torino :)
Mi', il mio antipasto preferito quando mangio ramen! Bella questa versione senza aglio (o almeno credo che i giappo ci mettano anche l'aglio, ma forse mi confondo). Proverò a farli. E sottolineo il "proverò".
RispondiEliminaMa chi si vede da queste parti!:)
RispondiEliminaAglio? sai che non lo so... io ho questa ricetta ormai "consolidata" (che di solito faccio con il pollo, che ha una procedura un po' diversa e più lunga).
Prova prova! Vuoi mettere la soddisfazione?!
ehiii... volevo farli per una cena tra amici... quanti ne verranno con questa dose di impasto? se ne servono 5-6 a testa vero?
RispondiEliminaaltra domanda.. i biscotti della fortuna si conservano in una scatola di latta qualche giorno o perdono di croccantezza?
graaaazie un bacino
Ciao Elii!!
RispondiEliminaqueste dosi sono per due persone, credo proprio fossero una decina di ravioli in tutto.
5/6 a testa direi che sono sufficienti, poi ovviamente fanne qualcuno in più, così se c'è qualcuno che ha più fame degli altri... ;)
Per i biscotti della fortuna si, una scatola di latta dovrebbe andare bene, basta che sia ben chiusa e ovviamente metterli dentro quando sono ben raffreddati :)
baci